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La Festa dei Morti… e i ricordi di un tempo che non c’è più.
Ormai sono passati 6 anni dall’ultima “Festa dei morti” passata con la mia famiglia a Piazza Armerina. Negli anni queste giornate hanno assunto un significato diverso che solo adesso riesco ad apprezzare. Da piccola erano giorni di festa… Mi svegliavo la mattina con i regali ricevuti “dai morti”, giocattoli che desideravo e che casualmente i morti sapevano! Ricordo come se fosse ieri la mini cucina con le pentoline o il giochino in cui dovevi pescare i pesciolini con una canna a calamita. Poi ci si vestiva a festa e, messo il cappottino elegante, si andava con mamma e papa’ al cimitero. Anzi no, la mamma andava prima insieme alle zie…
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Festa del papà
Stanotte non riuscivo a chiudere occhio, complice la pioggia incessante, l’ansia per il lavoro o il pensiero per il viaggio, e mi son messa a cercare sul web qualche articolo sul posto in cui sono nata. Navigando su google images mi sono imbattuta in questa foto… e l’ho riconosciuta! La suora seduta al centro è Madre Matilde, la madre superiora dell’Istituto in cui sono nata a Manila! Come ho fatto a riconoscerla? E poi ho ricordato il motivo… il mio papà, il mio amato papà Amedeo, ha sempre voluto che mantenessi un “contatto”, un legame con le mie origini e, quando ero piccola, mi portava a Delia (minuscolo paesino siciliano)…